29 Luglio 2018
Tempo di lettura: 4 minutiIn questo articolo un argomento curioso e interessante: la legge dell’attrazione, cos’è e come funziona per trarne incredibili vantaggi.
Ti ricordi di Gastone, il cugino fortunato di Paperino? Un…una fortuna… Ma come ci riusciva?
Voglio comprare l’ultimo modello della Buick cugino – diceva a Paperino. E questi lo guardava incredulo pensando a dove avrebbe preso i soldi visto che era uno squattrinato. Ma costa tanti dollari… rispondeva Paperino. E Gastone, continuando ad ammirare la sua manicure, aggiungeva Di cosa ti preoccupi papero incredulo? In qualche modo i soldi arriveranno...
Mentre lo diceva era assolutamente sicuro, come se fosse già accaduto. E poco dopo, puntualmente, arrivava l’inattesa eredità di un vecchio zio (non Quello Zio, Paperone – e chi l’ammazza!) che lasciava interdetto il povero Paperino alle prese, invece, con tutti i suoi guai.
In questo articolo:
Pensa come se fosse già accaduto
Pensa come se fosse già accaduto e il tuo desiderio si realizzerà – avevo letto in un articolo di MeMo, Memoria e Metodo di cui ti ho parlato presentandomi. Vuoi chiedere un aumento di stipendio al tuo capo, ma non hai il coraggio di farlo perché Lui è una jena? spiegava l’autore.
Allora visualizza la scena nella quale il tuo capo ti sorride e ti concede l’aumento con un sorriso. Fallo coinvolgendo tutti i tuoi sensi, nella maniera più vivida che ti riesce. Visualizza quello che vedrai, i colori, l’espressione dei volti, ogni dettaglio in modo che ti faccia avere la netta sensazione di essere proprio lì. Ascolta ciò che sentirai, le parole, i suoni, i rumori. Infine percepisci le sensazioni che vivrai in quel momento, quello che tocchi, il caldo o il freddo, gli odori e i sapori.
E poi…abbi fede.
Ma sei scemo? potresti pensare (ma non farlo).
Certo, mi rendo conto che per una mente razionale questa è follia allo stato puro anche se, in realtà, ‘solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo poi lo cambiano davvero’ diceva un tale che ha tirato su un’azienda da qualche miliardo di dollari di fatturato con un torsolo di mela.
La Legge dell’attrazione
Qualche tempo dopo ho approfondito un po’ la questione leggendo The Secret, di Rhonda Byrne che spiega cos’è la Legge dell’attrazione.
Il principio è molto semplice.
I nostri pensieri emanano energia elettromagnetica e, così facendo, attraggono gli eventi, li fanno accadere!
Cioè, mi stai dicendo che se mo’ io penso che vinceró un milione di euro al Superenalotto lo vincerò davvero?
Beh, si, il principio è quello, funziona proprio in quel modo. Magari comincia con qualcosa di più semplice, come suggerisce Rhonda, per poi provarlo con i desideri più difficili.
E io ho fatto proprio così.
Alla ricerca di un parcheggio
Ho cominciato un sabato sera mentre percorrevo il lungotevere all’altezza di Ponte Sisto in cerca di un parcheggio.
Mission impossible!
Mi ricordai di questa cosa e decisi di provare. Cominciai a pensare che avrei parcheggiato poco prima di Piazza Trilussa dove a quell’ora c’è il panico! Quindi, visto che non c’era più fretta, rallentai e me la presi comoda, tanto il parcheggio…era lí ad aspettarmi.
Attraversai il ponte che sbuca sul carcere di Regina Coeli lasciando che le altre auto mi sorpassassero senza preoccuparmene.
Tanto il mio parcheggio era lì.
Provavo una strana, piacevole sensazione come di serenità e anche di controllo. Piazza Trilussa si stava avvicinando e quindi mi accostai sulla destra perché di lì a poco avrei parcheggiato. A circa un centinaio di metri dal punto in cui avevo visualizzato di parcheggiare misi la freccia a destra e rallentai.
Quello che accadde poco dopo ha dell’incredibile.
Quando ero ormai a pochi metri vidi la freccia di un’auto che stava uscendo…proprio…nel… punto che avevo scelto per parcheggiare.
Inutile dire che la cosa mi lasciò alquanto interdetto ma anche divertito ed euforico. È stato un caso? pensai. Boh! Chissà, e anche se fosse. Stavolta ha funzionato e chi se importa. conclusi.
Ancora più stupefacente è stato il, circa, 95% delle altre volte in cui ci ho provato ed ha funzionato ancora.
Finché funziona…
Sono state coincidenze? Può darsi, ma finché funziona, vanno bene pure quelle, no?
Ho continuato ad applicare la stessa tecnica in altre circostanze con risultati più o meno analoghi e sai una cosa? Il vantaggio è che, anche nel caso l’evento non si realizzi, fino a quel momento l’hai vissuta bene, con serenità piuttosto che ansia.
Ma come si spiega? ti chiederai.
Come ti dicevo nell’articolo sul Pranic Healing, ci sono ancora tante cose, forse quelle più importanti, per le quali la Scienza ufficiale non è ‘ancora’ in grado di dare delle risposte scientifiche e che, intanto, come ti ho raccontato, sembra funzionino.
Fallo e vedrai
Fallo e vedrai, mi saprai dire scrivendo i tuoi commenti qui in fondo.
È un po’ quello che faccio in una sessione di Coaching quando guido il coachee, il cliente, a visualizzare il risultato che otterrà raggiungendo il suo obiettivo, mobilitando tutte le sue risorse conscie e, soprattutto, inconscie per affrontare il suo Piano d’azione. È proprio in questa fase che avviene qualcosa di magico in cui la persona sente crescere dentro di sé una forza straordinaria che lo spingerà fino al traguardo.
Il Processo creativo
Rhonda Byrne, in The Secret, sintetizza le azioni da fare per ottenere quello che desideri e approfittare di questo straordinario e purtroppo ancora poco conosciuto potenziale che è dentro ciascuno di noi, in tre semplici passi:
- Chiedi, decidi quale desiderio vuoi realizzare
- Credi, visualizza il risultato che otterrai, in maniera vivida, utilizzando tutti i tuoi sensi (visivo, auditivo, cinestesico)
- Ricevi, vivi aspettandoti che accada davvero (senza barare) e percepisci le belle sensazioni che proverai quando succederà.
Devi crederci, altrimenti non funzionerà. Garantito.
Ecco la Mappa mentale dell’articolo così potrai ricordare meglio i contenuti.
Gli articoli che leggi sono un mio libero contributo alla tua felicità e al tuo benessere e sono gratuiti. Sarò veramente felice quando vorrai condividerlo e scriverai qui di seguito un tuo commento, importantissimo per me per conoscere il tuo punto di vista.
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Aggiornato il 6 Mar 2021
L’articolo è intrigante, tutti abbiamo avuto esperienze variegate e tutti abbiamo pensato, almeno una volta, che la fortuna o le coincidenze fanno parte di un piano già scritto. Non so, ma penso che tutto avvenga rispettando leggi naturali che non sono “scritte”, ma che “scriviamo” noi …dopo. Di certo pensare positivo ci fa vivere meglio, sono sicuro, per cui bisogna credere, almeno un po, che si può, con la positività, anche se in piccola parte,modificare gli eventi.
Nella vita, come diceva Niccolò, il 50% è fortuna, il resto ce lo dobbiamo mettere noi.
Grazie Umberto per il tuo contributo.
Io, per ‘il resto’, azzarderei anche qualcosa oltre il 51 % ?
Saluti
Quando facevo l’indifferente e desideravo con tutta me stessa di non venire interrogata, venivo puntualmente pizzicata,… Altre volte è successo anche di voler molto una cosa e di ottenerla…..Quindi non saprei dire, coincidenze? Energia positiva trascinante? A questo credo, al parcheggio no
Finché le conseguenze si susseguono va bene comunque no? Anche per il parcheggio ? Prova!
Grazie Marta ?
L’energia segue il pensiero, e il pensiero è creativo!
Grazie
…e se il pensiero è creativo pensa cosa puoi generare.
Grazie a te Simonetta
Articolo estremamente interessante! Che fa meditare ancora ed ancora … mi ha fatto pensare alle mie esperienze personali ed in effetti quando desideravo con tutto me stesso che si realizzasse una determinata cosa, immedesimandomi in tutti i sensi nella sua realizzazione alla fine essa si verificava, mentre altre situazioni non si verificavano forse perché non volevo realmente che si realizzassero nel mio inconscio, perché non c’era questa “attrazione”.
Infatti Francesco, la condizione ‘essenziale’ è credere fermamente che accadrà, ‘aspettarsi’ che accadrà e comportarsi come se…
Credo che sia un’esperienza che abbiamo provato tutti: quante volte a scuola abbiamo abbassato lo sguardo e con tutte le forze immaginato di non essere pizzicati dal professore che scorreva il dito sul registro per decidere chi interrogare? E puntualmente veniva scelto il compagno che non aveva studiato e che per tutta la notte non aveva dormito perché lo “sapeva” che sarebbe toccato a lui? Coincidenze…..
In realtà quel compagno ero io…?
Attrazione,risonanza per noi operatori olistici sono termini usuali perché l’energia veicolata nel modo giusto può portare solo che al bene.
Avanti così con sinapsicoaching.
Antonio
Grazie Antonio, hai proprio ragione.